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Autismo ed emozioni

2022-12-18 10:26

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Autismo ed emozioni

La percezione delle emozioni nell’Autismo modifica la relazione tra abilità verbali e funzionalità



La percezione delle emozioni nell’Autismo modifica la relazione tra abilità verbali e funzionalità


Contributo redatto dal Dott. Francesco Spataro


Uno studio giapponese ha dimostrato che la percezione delle emozioni è importante per predire la futura relazione tra abilità verbali e funzionamento negli adulti con Disturbo dello Spettro Autistico ad alto funzionamento.


Il Disturbo dello Spettro Autistico (ASD in inglese) è un disturbo dello sviluppo neurologico che è caratterizzato da deficit nella comunicazione e nell’interazione sociale, nonché da configurazioni ristrette e ripetitive nei comportamenti, negli interessi e nelle attività. L’ASD, quindi, è una sigla che indica una condizione eterogenea in termini di gravità e tipo di sintomi, dove alcuni individui con sintomi meno evidenti non vengono identificati se non nell’età adulta. Così come le caratteristiche degli individui con ASD, anche gli esiti (in termini di funzionamento futuro) sono eterogenei e variabili. Ciò nondimeno, le abilità degli adulti con ASD relativamente al comportamento adattivo sono di norma inferiori rispetto a quelle prevedibili sulla base delle capacità cognitive, e il funzionamento sociale in età adulta (che include la vita indipendente, l’occupazione, le amicizie e le relazioni intime) è generalmente carente.


L’ASD può colpire il funzionamento adattivo e sociale nel corso della vita degli individui che si trovano in questa condizione. In termini di predizioni prognostiche e per sviluppare interventi efficaci per le persone con ASD, è importante potere identificare dei predittori degli esiti funzionali, tra cui il funzionamento adattivo e sociale, elementi questi ultimi strettamente correlati tra loro negli individui con ASD.


Sebbene solo pochi studi abbiano esaminato il valore predittivo di specifiche abilità cognitive (cioè quanto determinate abilità possono essere utile per dirci in futuro quale sarà il funzionamento della persona), essi  suggeriscono che caratteristiche atipiche in vari domini della neuro-cognizione e della cognizione sociale possano predire esiti funzionali nel caso di persone ad alto funzionamento con ASD.


Per identificare possibili target di intervento psicosociale, nel presente studio si è indagata la relazione predittiva tra le caratteristiche atipiche nella cognizione e gli esiti funzionali negli adulti ad alto funzionamento con ASD. Per determinare come le diverse abilità cognitive contribuiscano all’esito funzionale, si è considerato l’intricato collegamento tra le varie abilità, soprattutto tra neuro-cognizione e cognizione sociale.


Lo scopo principale di questo studio è, quindi, quello di identificare quelle abilità cognitive specifiche che predicono o rendono conto della variazione nell’esito funzionale in adulti con ASD con un QI nella media o superiore, concentrando l’attenzione sull’eterogeneità delle caratteristiche e degli esiti relativamente a questo peculiare tipo di popolazione. In questo studio (cross-sezionale), si è indagata, pertanto, la relazione predittiva tra specifiche abilità nella neuro-cognizione e nella cognizione sociale, e il funzionamento adattivo e sociale.


In particolare, si è esaminato se le specifiche abilità della neuro-cognizione e della cognizione sociale fossero predittive dell’esito funzionale oppure se la cognizione sociale agisse solo come mediatore.


Per lo studio è stato reclutato un gruppo di persone con ASD costituito da 41 adulti senza disabilità intellettive o del linguaggio  in un’età compresa tra i 18–53 anni (22 maschi, 19 femmine), con diagnosi di disturbo autistico, disturbo di Asperger, o disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato. Il gruppo di controllo (CON) era costituito da 21 adulti con sviluppo normotipico che sono stati accoppiati (matched) con 21 partecipanti con ASD che non assumevano nessuna sostanza psicotropa. Per la valutazione analitica, sono stati selezionati strumenti di misura nei domini della neuro-cognizione e cognizone sociale, nonché nel funzionamento adattivo e in quello sociale.


Come primo risultato, si è potuto riscontrare che il funzionamento sociale complessivo in più del 60% degli adulti di questo campione con ASD fosse più povero di quello dei partecipanti nel gruppo di controllo (senza ASD), evidenziando così la difficoltà, per gli adulti con ASD, nell’adattamento alla realtà complessa della comunità di riferimento.


Così come atteso, abilità specifiche nella neuro-cognizione e nella cognizione sociale sono state identificate come elementi predittori significativi dell’esito funzionale negli adulti con ASD ad alto funzionamento. Oltre alle abilità verbali e alla percezione delle emozioni (che già secondo i risultati di altri studi erano messe in relazione con il funzionamento adattivo), anche lo stile di processamento focalizzato sui dettagli è stato riscontrato in una vasta gamma di domini neurocognitivi.


Il risultato principale riscontrato è che la percezione delle emozioni agisce come mediatore nel predire la futura relazione tra abilità verbali e funzionamento adattivo. Sono state testate tre ipotesi che riguardavano la relazione predittiva tra neuro-cognizione e cognizione sociale in adulti con ASD aventi QI nella media o superiore, eI risultati hanno supportano tutte e tre le supposizioni: (1) che il funzionamento adattivo è un indicatore dell’esito funzionale in stretta relazione con il funzionamento sociale, (2) che la combinazione di abilità verbale nella neuro-cognizone e della percezione delle emozioni nella cognizione sociale rende conto di una variazione sostanziale nel funzionamento adattivo e (3) che la percezione delle emozioni media in parte la relazione predittiva tra abilità verbali ed esiti funzionali.


Tali risultati hanno sollevato l’ipotesi che miglioramenti negli interventi psicosociali sulla percezione sociale e sull’abilità verbale possano portare benefici negli esiti funzionali in adulti con ASD ad alto funzionamento. La mediazione della percezione sociale tra abilità verbale e esiti funzionali suggerisce che individui con un’intelligenza verbale più elevata possano ricevere benefici sostanziali da interventi indirizzati in tale dominio.


Per riassumere, in questo articolo si è rilevato come la percezione delle emozioni, l’abilità verbale e il processamento focalizzato sui dettagli fossero elementi predittori cognitivi del funzionamento adattivo in adulti con ASD con un QI nella media o superiore. Inoltre, un test diretto di mediazione ha rilevato che la percezione delle emozioni media la relazione predittiva tra abilità verbali e funzionamento adattivo.


Questo risultato rappresenta una importante prova di relazione triadica tra neuro-cognizione, cognizione sociale ed esito funzionale in individui con ASD. In questa relazione triadica sia la percezione delle emozioni che l’abilità verbale hanno agito come predittori diretti del funzionamento adattivo e la loro relazione ha anche avuto un effetto significativo nell’esito funzionale.


Tali risultati sembrano fornire il nuovo insight che non solo le abilità cognitive specifiche nella neuro-cognizione e nella cognizione sociale, ma anche le relazioni compensatorie tra di esse, contribuiscono all’adattamento sociale in questa popolazione eterogenea. Quindi, interventi psicosociali indirizzati alla percezione sociale e all’abilità verbale dovrebbero incoraggiare ulteriori ricerche e interventi in tale dimensione.


Scopri la GAD, Gestalt Applicata alla Disabilità http://www.gaditaly.com


 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5357301/pdf/10803_2017_Article_3036.pdf


Otsuka, S., Uoto S., Yoshimura, S., Zhao, S. e Toichi, M. (2017). Emotion Perception Mediates the Predictive Relationship Between Verbal Ability and Functional Outcome in High-Functioning Adults with Autism Spectrum Disorder. Journal of Autism and Developmental Disorders, 47:1166–1182


TAG autismo, disturbo dello spettro autistico, emozioni, percerzione, gestalt applicata alla disabilità, francesco spataro



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